Soluzioni innovative basate su blockchain per la gestione di programmi fedeltà soddisfacenti e sicuri per i clienti.
Migliaia di aziende di svariati settori stanno sperimentando soluzioni basate su blockchain. Banche, assicurazioni, e-commerce, automotive e marketing sono pronte al grande salto: Gartner prevede che la blockchain genererà un fatturato globale annuale di oltre 3 trilioni di dollari entro il 2030. Ed è possibile immaginare che dal 10% al 20% dell’infrastruttura economica globale funzionerà su sistemi basati su questa tecnologia entro lo stesso anno.
La blockchain è una tecnologia per la registrazione e gestione di dati e transazioni in modo sicuro e decentralizzato. È costituita da una rete di computer che condividono un registro (ledger) e che lavorano insieme per validare e includere ogni nuovo dato in tale registro. Prima di essere inclusi nel registro, i dati vengono raggruppati in blocchi, che vengono poi concatenati alla catena di blocchi preesistente in modo permanente e immutabile, grazie all’impiego della crittografia.
Esistono tante blockchain, diverse implementazioni e variazioni che vengono sviluppate sia come estensioni che come nuove versioni per soluzioni specifiche. Si va dall’assicurazione delle merci al rafforzamento dei legami commerciali tra paesi, dalla gestione di persone migranti – in particolare con background da rifugiati – alla semplificazione del settlement bancario. Ciascuna implementazione segue un percorso continuo di innovazione, sviluppo e perfezionamento, grazie soprattutto alle comunità digitali che le supportano.
Molte soluzioni, come Ethereum (in forte espansione), si sono distinte per la loro grande flessibilità e stanno risolvendo progressivamente la maggior parte dei limiti che avevano incontrato nelle fasi iniziali di adozione della tecnologia, avvicinandosi sempre più agli utenti finali e offrendo loro importanti opportunità per la fruizione di servizi trasparenti e sicuri.
Prendendo come esempio Ethereum, si tratta di una tecnologia ideale per la creazione e distribuzione di vere e proprie applicazioni decentralizzate: è una blockchain programmabile attraverso gli Smart Contract, ovvero programmi scritti in uno specifico linguaggio ed eseguiti direttamente dalla rete, ereditando quindi tutte quelle caratteristiche di sicurezza, non ripudiabilità e tracciabilità proprie della blockchain stessa. La community di Ethereum – formata da centinaia di sviluppatori, aziende e utenti nel mondo – contribuisce ogni giorno all’evoluzione di questa rete e al miglioramento delle sue prestazioni. Di recente, ad esempio, ha rilasciato un importante aggiornamento che ha ridotto l’energia richiesta per sostenere la sicurezza della rete, rendendo Ethereum più sostenibile e meno energivora.
L’impatto dell’adozione di una tecnologia del genere è importante e, spesso, richiede la revisione profonda dei processi per come li abbiamo intesi fino ad oggi. Un settore interessante che ne trarrebbe ampi vantaggi è quello dei programmi di fidelizzazione della clientela. Da uno studio di McKinsey emerge che avere programmi di fidelizzazione può generare fino al 20-25% dei profitti di un’azienda, ma non è detto che si registri un aumento della soddisfazione dei clienti maggiori rispetto alle società che ne sono munite. Questo significa che sebbene i programmi offrono performance accettabili dal punto di vista del profitto, potrebbero dare di più in quanto non tengono conto realmente del ruolo del cliente finale e delle potenzialità che una maggiore customer care potrebbe avere in termini di redditività.
Una blockchain come Ethereum, dato l’alto livello di programmabilità, offre innumerevoli possibilità per quanto riguarda la progettazione del proprio programma fedeltà, ma anche per la connessione e collaborazione tra programmi fedeltà di aziende partner. I diversi marchi possono infatti cooperare, offrendo programmi fedeltà trasversali, stabilendo dei precisi accordi tra le parti, al sicuro da ogni possibilità di frode o contraffazione. Il rispetto di tali accordi viene garantito proprio grazie all’impiego degli smart contract. Anche i clienti beneficiano dall’introduzione di programmi di questo tipo, soprattutto per l’opportunità di ottenere riconoscimenti o rimborsi automatici e di convertire punti di diversi programmi fedeltà su una piattaforma unificata o, ancora, di coinvolgere direttamente la propria cerchia di amici, sfruttando anche meccanismi di gamification per un coinvolgimento maggiore. La fedeltà al brand, rappresentata sotto forma di punti accumulati, diventa un vero e proprio asset digitale, con un valore tangibile, di proprietà del cliente e gestito in maniera sicura, trasparente e divertente.
La nascita di programmi fedeltà basati su questa tecnologia rappresenterà un potenziale rischio per le aziende che non investiranno in questa innovazione.
