METAVERSO
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
AVATAR
Meta Effect è la prima mostra progettata da ETT, società del Gruppo SCAI, nel Metaverso di Spatial, un ambiente virtuale che consente una fruizione immersiva delle opere digitali, identificato e prescelto, in particolare, dalle community di crypto-artisti legate al mondo degli NFT come Metaverso ideale in cui crescere. Al suo interno, infatti, hanno iniziato ad esporre artisti di ogni genere, architetti, agenzie pubblicitarie e case di produzione video grazie all’elevato livello di immedesimazione con le opere digitali, attraverso una fruizione immersiva delle stesse.
Il Metaverso di ETT è concepito come una vera e propria galleria d’arte in grado di ospitare 50 avatar che possono muoversi liberamente tra le opere. Al Metaverso si può accedere tramite link dal proprio desktop, smartphone o visore di Realtà Virtuale e interagire in tempo reale con gli altri visitatori: quando un utente visita la mostra non è isolato e può commentare in tempo reale le opere condividendo impressioni e idee con gli altri visitatori, attraverso l’utilizzo dei propri avatar e l’attivazione di microfono e webcam.
La mostra include opere realizzate dagli autori Paolo Bonfiglio, Mark Cooper e Corrado Zeni, oltre a opere create dall’intelligenza artificiale di Gaia Midj. Gli algoritmi, infatti, stanno assumendo caratteristiche proprie che li rendono capaci di creare opere d’arte. In questo modo, la mostra offre un’opportunità unica per esplorare le possibilità dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’arte e per promuovere il dibattito sulla creatività umana e tecnologica. In Meta Effect il lavoro dell’AI si mescola con le altre opere, non rendendole immediatamente riconducibile all’autore, il cui nome è accessibile soltanto come approfondimento.
Entra nel Metaverso ETT – Meta Effect