experience design
sound design
digitalizzazione
500 metri quadrati, 60 rari oggetti originali, 3.500 documenti digitalizzati in 11 tra tavoli e mappe multimediali, animazioni 3D, 43 postazioni audio e installazioni cinematografiche.
Il primo museo nazionale dedicato a Enrico Caruso, un unico grande spazio, una vera e propria stanza delle meraviglie.
L’allestimento del museo è prevalentemente multimediale, ma è affiancato da svariati elementi più tradizionali per creare una sovrapposizione equilibrata tra il nuovo e l’antico e valorizzare lo spazio della Sala Dorica di Palazzo Reale a Napoli, mantenendo così visibili tutti gli elementi originali e caratteristici dell’ambiente.
L’ambiente espositivo è suddiviso in porzioni separate tramite un percorso chiaro e lineare per condurre il visitatore a immergersi e comprendere la storia del personaggio. L’uso della tecnologia è fondamentale poiché consente l’interazione con oggetti di collezione, immagini fotografiche, locandine originali e cimeli collocati lungo il percorso.
Particolare attenzione nella progettazione del percorso espositivo è stata riservata alla fruizione dei contenuti sonori: grazie ai Beacon, ogni visitatore può ascoltare musiche, podcast e fruire delle funzionalità di audioguida.