La trasformazione digitale in atto non può prescindere da un controllo e un’attenta gestione delle identità digitali. Scopriamo alcuni dati a riguardo dell’Identity and Access management.
La Digital Transformation, parola che sovrasta i titoli di tutti i mass media in questi ultimi tempi, consiste nell’evoluzione del business attraverso l’innovazione tecnologica, permettendo di aumentare efficienza ed efficacia dei processi lungo l’intera catena del valore.
La Digital Identity è un elemento chiave nella trasformazione digitale perché non solo protegge le persone, i processi e le risorse, ma permette alle aziende di promuovere l’innovazione e migliorare l’esperienza degli utenti.
Ancor di più, in questo momento in cui si guarda al Cloud con grande slancio, è necessario per le aziende dotarsi di efficaci strumenti per proteggere i propri dati dagli attacchi cyber che sempre più si profilano come veri e propri reati non solo contro il patrimonio delle aziende private, ma contro gli Stati e le loro istituzioni.
Entro il 2023, come sottolinea un report di Gartner, il 75% di tutti i problemi di sicurezza deriverà da una gestione inadeguata di identità, accesso e privilegi digitali rispetto al 50% del 2020.
I sistemi di Identity and Access Management sono diventati quindi oggi un fattore abilitante per il raggiungimento della compliance normativa.
Con il termine IAM – Identity and Access Management – si intendono i sistemi integrati di tecnologie, criteri e procedure in grado di consentire alle organizzazioni di semplificare e controllare gli accessi degli utenti, interni ed esterni all’organizzazione, ad applicazioni e dati critici, proteggendo allo stesso tempo i dati personali da accessi non autorizzati.
L’Identity Access Management serve a capire chi è un utente e cosa gli è permesso fare, al fine di evitare:
• accessi non autorizzati;
• rischio di compromissione delle chiavi di accesso;
• di commettere errori come usare un’unica password per innumerevoli servizi (infatti IAM permette di ricordare tutte le password diversificate per ogni servizio, come è giusto che sia).
Una corretta politica di IAM, oltre a soddisfare i requisiti di sicurezza e conformità relativi alla gestione delle identità digitali, contribuisce all’efficientamento dei processi aziendali interni e a migliorare la produttività dei dipendenti. La corretta implementazione e gestione delle tematiche di Identità Digitale (IAM-Identity, Access Management & Governance) contribuisce in modo essenziale al corretto sviluppo del processo di trasformazione digitale permettendo alle aziende ed alle strutture pubbliche di promuovere l’innovazione migliorando la sicurezza ed esperienza degli utenti.
Elementi essenziali sono una gestione centralizzata delle utenze privilegiate e dei profili censiti in molteplici sistemi, applicazioni, on-premise e in cloud e la gestione efficiente di tutto il ciclo di vita delle utenze e revisione periodica dei ruoli e profili di accesso
Gruppo SCAI, con le sue risorse, competenze e il supporto dei vendor partner, fornisce ai clienti una consulenza efficace e professionale per implementare dei sistemi IAM al fine di rendere la loro organizzazione efficiente, in linea con le normative nazionali e sovranazionali e al riparo dalle minacce esterne alla propria organizzazione.
