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Tecnologia: fattore abilitante verso la transizione digitale

La sempre maggiore disponibilità e accessibilità alle risorse tecnologiche ha già da tempo avviato processi di transizione digitale per gli Stati che hanno promosso progetti di ricerca e sviluppo legati a nuove soluzioni digital in grado di migliorare la vita delle persone e la produttività delle imprese.

L’obiettivo numero 9 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta da 193 Paesi membri dell’ONU già nel 2015, evidenzia per l’appunto l’intento di […] promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile” contando su soluzioni all’avanguardia destinate a rivoluzionare le infrastrutture tecnologiche di aziende e PA.

Tuttavia, alla luce di queste premesse, il processo di transizione tecnologica ha avuto una considerevole accelerata a partire dal 2020 – in periodo di totale immobilismo.

Cinque sono i fattori identificati come abilitanti: le persone, la formazione, i dati, la ricerca e soprattutto le nuove tecnologie.

Tra le tecnologie l’Internet of Things, l’AI, la Realtà Aumentata, la Blockchain e la Cyber Security si sono dimostrate valide soluzioni atte a comprendere le esigenze di un panorama socio-economico in continua trasformazione e allo stesso tempo concepite in termini di accessibilità e sostenibilità, nonché di sicurezza.

Comprenderle e gestirle a livello globale sarà elemento strategico.

Noi di SCAI, in qualità di importante player nel settore ICT, ci siamo posti l’obiettivo di contribuire allo sviluppo tecnologico fornendo soluzioni digitali, sostenibili ed accessibili conformi agli obiettivi dell’Agenda 2030.

L’intento è diventare noi stessi un fattore abilitante mettendoci a disposizione delle aziende che intendono investire in un futuro a beneficio di tutti.

La sfida per i prossimi anni sarà quindi partire dall’adozione di nuove soluzioni tecnologiche per arrivare alla concreta modifica dei modelli di business considerando l’importanza di tutti i fattori abilitanti all’interno del processo. Il capitale umano grazie ad un’adeguata formazione e a programmi di ricerca e sviluppo innovativi sarà effettivamente in grado di interagire con i dati promuovendo sistemi collaborativi in virtù di una digitalizzazione che sia motore del cambiamento.

Key Contact
Marino Piroddi
CHIEF TECHNOLOGY OFFICER
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