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Proteggere l’integrità nel metaverso: la cyber sicurezza contro le molestie online

I giovani sono spesso bersaglio appetibile dei criminali informatici, in quanto le informazioni sensibili condivise sui social diventano vulnerabili a una serie di attacchi cyber. Internet presenta una moltitudine di pericoli che possono avere conseguenze di vasta portata, dal furto di identità alle molestie online fino al malware e alle truffe di phishing. Aumentare la consapevolezza dell’importanza della protezione dei dati è essenziale per prevenire il furto di identità e altri crimini informatici. I genitori formati in cybersicurezza possono migliorare l’educazione in casa, trasmettendo conoscenze e abilità agli altri membri della famiglia, compresi i bambini, contribuendo a creare una cultura di sicurezza digitale, aumentando la consapevolezza delle minacce online e fornendo basi per proteggersi al meglio dagli stessi.

In un’era segnata da incessanti progressi tecnologici, la consapevolezza della sicurezza informatica tra i giovani non è mai stata così cruciale. Poiché il panorama digitale continua a evolversi, i giovani, sono i più vulnerabili alla miriade di minacce informatiche che si nascondono nel mondo online. Nel metaverso, ad esempio, dove le interazioni avvengono digitalmente, sorge una crescente preoccupazione per la sicurezza online e per le molestie virtuali. La cyber sicurezza diventa così un pilastro fondamentale per garantire un ambiente digitale sicuro e positivo.

Se fino a poco tempo fa le molestie online assumevano varie forme come trolling, cyberbullismo e stalking virtuale, le nuove dinamiche di oggi possono condurre a gravi conseguenze sulla salute mentale e sulla sicurezza degli individui coinvolti. Man mano che ambienti virtuali come Meta’s Horizon, Microsoft’s Mesh e altri come The Sandbox, OverTheReality e Minecraft guadagnano popolarità, aumentano anche il numero di utenti e la possibilità che reati perpetrabili nell’ambiente reale possono anche configurarsi con nuove dinamiche nell’ambiente virtuale. 

All’inizio di gennaio 2024 è emersa la notizia che la polizia britannica ha avviato per la prima volta le indagini su un caso di stupro nel metaverso. La vittima, una giovane ragazza di 16 anni, mentre si trovava all’interno di una piattaforma digitale che prevede l’utilizzo di un visore VR ha subito un’aggressione online da parte di un gruppo di individui sconosciuti, comportando un forte trauma emotivo e psicologico. Già nel 2022 l’Organizzazione SumOfUs denunciò che la ricercatrice Nina Jane Patel, specializzata nello sviluppo di esperienze virtuali destinate agli adolescenti, durante una ricerca sulla violenza online nell’ambiente del metaverso era stata vittima di molestie sulla piattaforma Horizon Worlds, così come descritto nel report Metaverse: another cesspool of toxic content.
Seppure non vi sia stato un contatto fisico, questi eventi comportano “un impatto reale sugli utenti”, così come dichiarato anche dalla direttrice delle campagne di SumOfUs, Vicky Wyatt. 

Nel metaverso le persone possono esplorare identità digitali, pertanto proteggersi dalle minacce diventa una priorità. Allo stesso modo, implementare strumenti di moderazione efficaci all’interno delle piattaforme virtuali può aiutare a prevenire e gestire casi di molestie.

Nell’ottobre del 2022, l’Interpol ha lanciato il primo ambiente virtuale per osservare e studiare le tipologie di reati e crimini che possono nascere al suo interno, creando una guida per le polizie di tutto il mondo in cui sono illustrati i potenziali pericoli nel metaverso e come agire in caso di illeciti. 

Nonostante le significative carenze di sicurezza in questo ambiente, le aziende devono investire in tecnologie avanzate per proteggere i dati personali degli utenti e garantire che le piattaforme siano resilienti contro i cyber crime.

La collaborazione tra piattaforme virtuali, autorità e organizzazioni di sicurezza deve essere funzionale a creare un ambiente digitale sicuro per tutti. In questa prospettiva la cyber sicurezza è cruciale per preservare l’integrità nel metaverso.

Nell’era dell’informazione è inoltre imperativo dotare i giovani delle conoscenze e delle competenze necessarie per navigare in questa frontiera digitale in modo sicuro e responsabile. La consapevolezza della sicurezza informatica tra i giovani implica la sensibilizzazione sui rischi associati alle loro attività online.Seguire corsi di cyber sicurezza a lavoro può avere un impatto significativo sull’educazione digitale di bambini e adolescenti. Gli adulti che partecipano a formazione in ambito cyber awarness sono maggiormente consci delle minacce online e delle migliori pratiche per proteggere le proprie informazioni, condivisibili con i propri familiari, contribuendo a creare ambienti online più sicuri per i giovani. In tal senso, la consapevolezza della sicurezza informatica deve essere considerata come un dovere per la collettività.

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Francesca Nigro – Associate Cyber Security Consultant
Ilaria Borgonovo – Cyber Security Analyst
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